Titolo: Harry Potter e la pietra filosofale (Harry Potter and the philoposher's stone).
Scrittore: J. K Rowling.
Genere: fantasy, avventura.
Editore: Salani.
Anno: 1997.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.
Con Harry Potter e la pietra filosofale termino le recensioni dedicate alla saga fantasy di J. K. Rowling.
Eh già, termino, dal momento che ho cominciato a recensire i vari libri dall’ultimo, Harry Potter e i doni della morte, fino ai primi (dunque ci sono già passati Harry Potter e il principe mezzosangue, Harry Potter e l’ordine della fenice, Harry Potter e il calice di fuoco, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Harry Potter e la camera dei segreti).
Ma veniamo subito al sodo: Harry Potter e la pietra filosofale segue un destino inverso rispetto all’omonimo film, tratto ovviamente dal libro: mentre il film è forse il più ammaliante e affascinante della serie (visto che presenta l’incantevole mondo della magia e di Hogwarts, con i suoi maghi, streghe, professori, materie magiche, etc), il libro è invece quello più corto, semplice e meno significativo tra tutti i sette della saga.
Cosa peraltro comprensibile, dal momento che le storie di Harry Potter sono nate come favole della buona notte raccontante da mamma Rowling al figlio, e dunque si presentavano all’inizio ancora poco organiche e profonde.
Organicità e profondità che sono venute invece con l’andare avanti dei romanzi, specialmente dal terzo in poi (anche se ad alcuni lettori non è piaciuto l’ultimo libro e il modo in cui la storia si è conclusa).
Al tempo, infatti, pensai: beh, tutto qui?
Tutta qui la saga fantasy di cui parlano tutti??
Devo però dire che la lettura di Harry Potter e la pietra filosofale seguiva a breve distanza quella di due capolavori fantastici: il primo è il magnificente Il gioco di Ender di Orson Scott Card, e il secondo il favoloso Eragon di Christopher Paolini… con tali predecessori era pure difficile fare un’ottima figura (peraltro la Rowling è stata accusata di plagio proprio nei confronti del libro di Card)...
Ad ogni modo, nella prima avventura di Harry, Ron, Hermione, Hagrid, Silente, Piton, Malfoy e soci, già si intravedeva il talento e il potenziale che poi sarebbe sbocciato, e con pieno merito: i personaggi e la trama è di livello, anche se l’apparato linguistico delude per estetica e capacità evocativa.
Ma il primo Harry Potter è sempre il primo Harry Potter!
Fosco Del Nero
Per rimanere aggiornato con le recensioni di Libri e Romanzi, iscriviti al feed!